Immagina crescere in una casa in cui uno dei tuoi genitori non potrebbe amarti veramente. Dove ogni volta che ti rivolgi a lui in cerca di incoraggiamento, ti viene risposto che era stupido anche solo provarci. Un genitore che vede ogni atto di indipendenza come una minaccia e risponde a ogni risultato che ottieni con gelosia anziché con gioia o lodi. Ecco com’è vivere con un genitore narcisista. I genitori narcisisti infatti sono incapaci di amare veramente gli altri, compresi i propri figli.
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Come riconoscere un narcisista
Il disturbo narcisistico di personalità è definito come un disturbo mentale in cui le persone hanno un senso gonfiato della propria importanza, un profondo bisogno di ammirazione e una totale mancanza di empatia per gli altri. Ma dietro questa maschera di confidenza e fiducia in sé stessi si nasconde una fragile autostima vulnerabile alla minima critica.
I criteri che definiscono un narcisista sono:
- Grandioso senso di importanza personale
- Fantasie di successo illimitato, potere, brillantezza, bellezza o amore ideale
- Credere di essere speciale e unico, e di conseguenza compreso solo da altre persone o istituzioni speciali o di alto rango
- Bisogno di eccessiva ammirazione
- Senso di diritto
- Sfruttamento delle altre persone per ottenere ciò che desidera
- Mancanza di empatia
- Invidia degli altri o convinzione che gli altri siano invidiosi di lui
- Comportamenti o atteggiamenti arroganti e altezzosi
Secondo il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali in uso negli USA per riconoscere i disturbi di personalità, una persona deve incontrarne solo cinque per essere diagnosticato clinicamente come narcisista patologico.
Come si comporta il narcisista nella relazione con i suoi figli
Dal momento che il narcisista non ha mai imparato a entrare in empatia con gli altri, non sarà mai in grado di amare qualcuno in una relazione. Sfortunatamente, questo non cambia quando il narcisista ha dei figli. Il genitore narcisista vede il figlio semplicemente come un possesso che può essere utilizzato per promuovere i propri interessi personali.
Spesso il narcisista ha problemi con i confini personali, sia fisicamente che emotivamente, e scarica il suo bagaglio emotivo anche sui suoi figli. Questo rende i bambini la principale fonte di conforto del genitore narcisista e, a volte, il loro sfogo emotivo.
Ciò può significare che il genitore fa pressioni e spinge il bambino a raggiungere risultati eccessivi come un modo per elevare il proprio senso di sé a se stesso e di fronte agli altri. Il genitore narcisista si preoccupa meno dei bisogni di salute mentale dei suoi figli e più di un premio sportivo, dello status di albo d’onore o di una laurea.
Il narcisista vede il mondo in modo binario: tutto ciò che lo circonda può essere solo speciale, ideale e perfetto oppure inutile, dannoso e da eliminare. Per lui non esiste nessuna via di mezzo e tratta anche i suoi figli secondo questi estremi.
Questo lascia i bambini disperatamente desiderosi di compiacere il genitore narcisista per venire essere amati, piuttosto che sentirsi inutili e non in grado di renderlo fiero di loro. Per questo i figli lasceranno controllare le proprie vite dal genitore narcisista, solo per non sentirsi un fallimento. Allo stesso modo, fintanto che i bambini soddisfano i bisogni del narcisista e lo fanno sentire bene con se stesso è più probabile che ottengano una risposta positiva e di conseguenza che possano sperimentare una vita familiare più armoniosa.
Ma man mano che i bambini crescono però diventano più forti, più sicuri di sé, più coraggiosi. Il genitore narcisista vedono l’indipendenza dei propri figli come una minaccia diretta al controllo che desidera o di cui ha bisogno. Per poter mantenere il controllo, il narcisista cercherà di sabotare deliberatamente il senso di autostima dei propri figli, esattamente come fa con il proprio partner.
Per farlo non esiterà a creare competizioni malsane, utilizzare i sensi di colpa, dare ultimatum e/o umiliare il proprio figlio dicendogli che è grasso, brutto, inutile, stupido, ecc. Tutto questo solo per cercare di mantenere bassa la fiducia in se stesso del bambino e poterlo controllare meglio.
Gli effetti di lunga durata per i figli adulti di narcisisti
Non sorprende che molti bambini che crescono in questi tipi di ambienti malsani sviluppino sentimenti di colpa e bassa autostima che si trascinano nell’età adulta. I bambini cresciuti da genitori narcisisti hanno meno probabilità di sviluppare un’immagine di sé realistica. È brutale e crudele crescere in questo modo. Per questo se hai figli con un narcisista devi prepararti a essere tu il genitore emotivamente stabile (leggi costruire la resilienza nei bambini durante la cogenitorialità con un narcisista per capire cosa puoi fare per i tuoi figli).
Quando i figli dei narcisisti diventano adulti, devono imparare che c’è una differenza tra il vero amore e il finto amore offerto dal genitore narcisista. E ciò include venire a patti con il fatto che ciò che hanno vissuto è in realtà un abuso emotivo e un costante gaslighting. Che gli abusi perpetrati dal genitore narcisista non sono una loro colpa o responsabilità.
Molti adulti figli di genitori narcisisti trovano che l’opzione più salutare per loro sia quella di interrompere del tutto la relazione. Il ciclo di abusi e controllo infatti non finisce quando diventano adulti. I narcisisti non possono spegnersi. Se invece vogliono continuare la relazione con il genitore narcisista devono stabilire confini chiari e attenersi ad essi.
I bambini cresciuti da genitori narcisistici crescono con la sensazione che non saranno mai in grado di compiacerli. Sono costantemente sminuiti e trattati come se non fossero mai abbastanza bravi. Ma è il genitore, non il bambino, ad avere il problema: un disturbo della personalità che lo rende fisicamente incapace di empatia e amore.
Se sei cresciuto con un genitore narcisista, conosci alla perfezione la lotta per stare al passo con le sue richieste. Ricorda solo che, da adulto, hai il controllo e non sei più obbligato a sopportare i suoi abusi o maltrattamenti. Stabilisci i tuoi limiti e rispettali, o rompi con i tuoi genitori in modo da poter vivere la tua vita nel migliore dei modi.
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