Il decluttering è un modo semplice ed efficace che può aiutarti nella tua guarigione dall’abuso narcisistico. Liberare la tua vita dagli oggetti che ti tengono legata alle emozioni negative è un primo passo per riconnetterti con le tue emozioni e di conseguenza imparare di nuovo a riconoscere ciò che ti rende felice.
Quali sono le conseguenze dell’abuso narcisistico
L’impatto dell’abuso narcisistico, che sia da parte di familiari, partner, amici o colleghi, può essere paralizzante. L’abuso è incentrato sul potere e sul controllo, usando tecniche di manipolazione che includono il gaslighting, la triangolazione, l’isolamento, la svalutazione, ecc. per farti sentire inutile, confusa, dipendente e mettere in discussione la tua sanità mentale. Gli effetti possono durare a lungo, anche dopo che la relazione è cessata.
Oltre all’instancabile ricerca per capire cosa hai fatto di sbagliato, nonostante tu non abbia fatto nulla di sbagliato e la responsabilità sia interamente del narcisista, è probabile che tu stia ancora rivisitando pensieri e ricordi traumatici. Non importa quanto cerchi di evitare questi pensieri, continuano a intromettersi costantemente nella tua testa.
Se in questo momento ti senti senza speranza, impotente e bloccata nel trauma, ricordati che non sei sola. Infatti è molto comune infatti che i sopravvissuti a un abuso narcisistico portino addosso significativi dubbi su se stessi e senso di colpa, proprio come avviene nel disturbo post-traumatico da stress.
Fare decluttering per imparare a lasciare andare
Accettare ciò che è successo e lasciare andare tutto ciò che ti tiene intrappolata nell’incubo fa parte del tuo antidoto. Questa può sembrare una sfida insormontabile e impossibile, ma puoi farcela. In questa situazione è importante avere il supporto di un terapeuta in grado di aiutarti a riconnetterti con le tue emozioni.
Ci sono però anche cose che puoi fare nel tuo tempo libero, a casa, per stimolare il necessario cambiamento e aiutarti nella guarigione. Per quanto curioso possa sembrare, il decluttering può essere una forza potente nell’aiutarti a raggiungere questo obiettivo, oltre ad essere strumentale nel reclamare il tuo vero sé e iniziare a immaginare come sarà la tua vita in futuro.
Il decluttering consiste nel ridurre le cose negli spazi in cui trascorri la maggior parte del tempo, ad esempio la tua casa o lo spazio di lavoro. Si tratta di scegliere ciò che manterrai in base a ciò di cui hai bisogno rispetto a ciò che non ti serve, ciò che usi rispetto a ciò che non ti serve o ciò che ti dà gioia.
Il decluttering e il minimalismo sono da tempo ampiamente promossi nei cambiamenti di vita perché possono aiutarti a condurre una vita più intenzionale, aumentare la creatività e una maggiore capacità di concentrazione, ridurre lo stress e coltivare la calma, promuovere un sonno migliore e salute, per dare forma a uno spazio esteticamente gradevole, per essere più organizzati, per favorire la sostenibilità ambientale.
Questi sono solo alcuni esempi, ma non c’è dubbio che il decluttering dia risultati davvero positivi in molti ambiti. Chiedi a qualsiasi persona che l’abbia provato e potrai sentire l’entusiasmo mentre racconta la sua storia.
Gli oggetti come catalizzatori di emozioni
Quindi, dato il fantastico potere del decluttering che cambia la vita, è possibile che possa anche essere utile per il recupero dall’abuso narcisistico? C’è un legame tra il lasciar andare le cose fisiche che consentono di andare avanti emotivamente? È possibile che abbandonare le cose possa far precipitare il distacco dai ricordi che ti tengono in posizione in quel ciclo di ricordi traumatici e insicurezza?
La risposta è SI perché le cose che ti circondano sono state tutte acquisite nel tuo passato. Ciò significa che ogni oggetto ha il potere di far scattare i ricordi della tua storia personale, se hai associato un determinato oggetto a una persona, un evento o una situazione. Laddove questo legame è stato forgiato, l’oggetto suggerisce il richiamo di ricordi emotivi e pensieri collegati.
Questi ovviamente possono essere positivi. Le foto di momenti speciali con gli amici e i famigliari più cari, ti trasmettono gioia e felicità. In questo caso, puoi scegliere di tenerli in vista nei luoghi della casa che frequenti di più per sorridere ogni volta che li incroci con lo sguardo.
Al contrario, altri oggetti possono avere connotazioni negative per te. Usando lo stesso esempio, potresti provare tristezza e dolore a soffermarti sulla foto di un momento speciale con un amico che ti ha tradito profondamente. In questo scenario, potresti voler considerare se tenerla come promemoria o se averla sempre in vista ti farà stare male, riportandoti alla mente solo dolore.
Decluttering e recupero dall’abuso narcisistico
Avendo subito abusi narcisistici, è probabile che tu sia circondata da molti elementi che innescano la ripetizione dei ricordi emotivi traumatici e avviano quel ciclo di autoaccusa e dubbio che conosci molto bene. Il decluttering ti invita a chiederti se è ora di lasciare andare quegli oggetti e, ancora più importante, se è ora di lasciar andare quel dolore ad essi associato.
Tendiamo a non prestare molta attenzione a come ci fanno sentire le cose nella nostra vita quotidiana, finché non ci prendiamo il tempo per rifletterci sopra. Fino a quando non ti chiedi consapevolmente come ti senti e cosa ti viene in mente quando valuti diversi elementi, la consapevolezza dell’impatto che gli oggetti che ti circondano stanno avendo su di te potrebbe essere limitata.
Prova a usare la formula di Marie Kondo nel fare decluttering, cerca di capire se un oggetto ti porta gioia per identificare quali emozioni sono collegate alle cose nella tua casa. Questa analisi ti mostrerà quali oggetti aggiungono effettivamente alla tua vita emozioni positive, oltre a identificare gli elementi che ancora ti ancorano al tuo dolore. Quando determini che alcuni oggetti non ti portano gioia, devi lasciarli andare.
Mettere da parte gli oggetti regalandoli, riciclandoli o buttandoli via, in particolare quando ad essi è legato un forte ricordo emotivo negativo, ti rende libera. Quando conservi queste cose nonostante il dolore che ti dà, scegli di rimanere attaccata a ciò che ti ha ferito. In questo modo rimani bloccata.
Quando lasci andare un oggetto, non si tratta solo di un oggetto: stai scegliendo di spezzare il potere che la persona, l’evento o la situazione che ti ha ferito, aveva su di te. Stai scegliendo di reclamare il tuo potere, lasciarti andare, andare avanti e riprenderti la tua libertà.
Quindi, scegliendo intenzionalmente di mantenere solo le cose che ti portano gioia nell’ambiente circostante e rimuovendo tutte le cose che innescano ricordi emotivi negativi, stai costruendo uno spazio sicuro per iniziare a guarire. È vero, i ricordi sono ancora dentro di te, ma questi non saranno più regolarmente sollecitati dal tuo ambiente. Questo può anche calmare i sentimenti di ipervigilanza, un altro sintomo del disturbo post traumatico da stress.
Il potere del decluttering
I benefici possono essere profondi, sebbene il decluttering non riguardi solo le cose nel tuo ambiente e la rimozione di ancore ai ricordi emotivi negativi. Nei sopravvissuti all’abuso narcisistico, il trauma ha spesso compromesso il proprio senso di identità. Questa perdita del senso di sé è spiazzante, di conseguenza trovare un modo per riscoprire il proprio vero sé è fondamentale per il recupero.
La capacità di capire cosa ti piace ed è importante per te viene rafforzata attraverso la pratica del decluttering. Scegliere cosa tenere e cosa lasciare andare ti aiuterà a ritrovare il tuo vero sé. Imparerai anche a identificare la negatività e ad allontanarti da essa.
Chiederti ripetutamente se gli oggetti materiali migliorano davvero la tua vita portando gioia, si trasmette anche alle altre aree della tua vita. Ti farai consapevolmente la stessa domanda su persone e situazioni e di conseguenza a scegliere di lasciare andare tutte le situazioni negative per vivere esclusivamente quelle positive, gettando le basi per vivere una vita piena e soddisfacente.
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