Ti sei mai chiesto perché il narcisista che entrato nella tua vita ha scelto proprio te? Sicuramente sì, perché è una domanda che si pone la maggior parte delle persone sopravvissute a una relazione con un narcisista. Cercarne la risposta fa parte dei tentativi di dare un senso in tutto quello che hai sopportato.
All’inizio della guarigione dagli effetti dell’abuso narcisistico, potresti vedere questa domanda come un riflesso negativo di te stessa: “Come sono finita con qualcuno così? Cosa c’è di sbagliato in me? Pensavo di essere una persona forte/intelligente, ma forse mi ha scelta perché in realtà sono stupida?” e così via. Tuttavia non è così, anzi proprio il contrario!
In questo articolo trovi:
Il narcisista ti ha scelto perché sei speciale
Nel tuo viaggio attraverso la ricerca di informazioni sul narcisismo patologico o la terapia, potresti aver già scoperto che le vittime dei narcisisti sono generalmente persone intelligenti, empatiche, attraenti, forti e realizzate. Potresti anche aver ignorato questo punto, relegandolo a semplice modo per risollevare l’umore dei sopravvissuti a una relazione narcisistica.
Eppure queste caratteristiche descrivono davvero chi sei, molto di più di quello che il narcisista con cui hai avuto a che fare ti ha abituata a credere. Non è una di quelle cose belle dette a caso per risollevarti l’umore, la ricerca accademica dimostra davvero che queste caratteristiche positive sono attivamente ricercate dai narcisisti patologici nelle relazioni intime.
Secondo alcuni ricercatori il narcisista si considera superiore/perfetto ed è attratto da persone con queste caratteristiche. Di conseguenza devi davvero essere una persona di valore e piena di capacità. Certo, potresti non essere perfetta, ma senza dubbio il motivo per cui il narcisista ti ha scelto è perché hai molto da offrire.
Probabilmente, all’inizio della tua guarigione, pure accettare le ricerche scientifiche sulla ricerca di vittime con attributi positivi da parte dei narcisisti può essere una vera sfida. Dopotutto, ti sei abituata a credere il contrario attraverso l’abuso narcisistico.
Prova però a guardare la situazione attraverso gli occhi del narcisista. I suoi comportamenti sono dettati dall’invidia. Nel rispondere al perché il narcisista ti ha scelto, se davvero non avessi nulla da offrire non ci sarebbe neanche nulla da invidiare, giusto?
Il sé diviso del narcisista
Per seguire questo ragionamento considera innanzitutto il sé diviso del narcisista. Il narcisismo patologico può derivare da interruzioni dello sviluppo nella prima infanzia, dove il concetto di identità, di un sé coeso, non è mai pienamente realizzato. In pratica la propria considerazione di sé viene divisa e composta dal vero sé e dal falso sé (per ulteriori informazioni sulla scissione narcisistica leggi da anima gemella a scarto: cosa c’è dietro questo comportamento e come il narcisista riesce ad attirarti).
Il vero sé viene rifiutato e, al suo posto, viene fabbricato un falso sé per proteggere il narcisista da ciò che non è psicologicamente in grado di accettare. Ovvero che è una persona imperfetta, con pregi e difetti proprio come il resto di noi.
Questo falso sé racchiude tutti quei tratti di superiorità, onnipotenza e ragione. Per la mente del narcisista patologico, assumendo questi attributi, le caratteristiche meno desiderabili dell’umanità che inevitabilmente risiedono in tutti noi, vengono annullate poiché il bene e il male non possono coesistere all’interno del suo schema.
A parte la sua idea di perfezione che è palesemente ridicola e contraria alla condizione umana, questo falso sé per sopravvivere deve fare un lavoro infernale perché la sopravvivenza psicologica del narcisista è subordinata all’ottenimento di conferme esterne.
Chiaramente il suo modo di essere è pieno di problemi, essendo la perfezione irraggiungibile, e da qui nasce la miriade di modelli comportamentali che formano il suo disturbo.
Come “funziona” la mente del narcisista
Far dare un senso al suo assurdo ragionamento di superiorità, il narcisista ricerca all’infinito conferme per dimostrare di essere migliore di tutti gli altri (per ulteriori informazioni su questo concetto leggi la prova che il narcisista abusa di te intenzionalmente e non cambierà mai).
Il problema di base è che per essere migliori di altri è necessario avere un punto di riferimento. Senza confronto con gli altri, il narcisista non può valutare il suo “essere migliore”. Per questo che il narcisista ha scelto te. Per alimentare l’ego del narcisista è necessario il confronto sociale, e proprio tu sei stata scelta come punto di riferimento.
L’invidia patologica è stata la calamita che ha attirato il narcisista verso di te e ha dato il via all’idealizzazione. Allo stesso modo, però, l’invidia porta inevitabilmente anche alla svalutazione e, infine, allo scarto.
Riconoscere l’invidia durante la fase di idealizzazione
Il narcisista ha scelto proprio te perché era attratto dalle tue qualità. Come in ogni qualsiasi relazione, il narcisista è stato attratto dalle tue caratteristiche positive, da qualunque cosa ti renda speciale. Ma il parallelo con le relazioni emotivamente sane finisce qui.
Per il narcisista patologico, le relazioni hanno uno scopo funzionale in quanto servono solo per sentirsi migliori. Sono giusto una strategia messa in atto per aumentare la positività della propria immagine di sé. Durante la prima fase di innamoramento, il narcisista si è identificato con te e con le tue caratteristiche positive, rafforzando la visione privilegiata di se stesso e rinunciando con successo al proprio vero sé, sempre presente.
Il problema di una relazione con un narcisista patologico è che al di là della cortina di fumo data della prima fase di amore, c’è il vuoto. Abbandonando il suo vero sé e adottando quel falso sé perfetto, un narcisista nel profondo sperimenta il vuoto. E di conseguenza anche tu.
La sopravvivenza psicologica del narcisista dipende dalla convalida del proprio falso sé, quello perfetto e idealizzato. Avendo negato il suo vero sé, la sua identità, al di là del sentirsi migliore di altri, è nella migliore delle ipotesi limitata.
Quindi per il narcisista il bisogno ossessivo di dimostrare di essere migliori degli altri e il rifiuto del suo vero sé, porta a definire la loro identità sulla base delle persone di cui si circondano.
L’identità del narcisista
Scegliendo te, il narcisista ha selezionando la successiva evoluzione della propria identità. Infatti per i narcisisti patologici le relazioni in parte riguardano anche la costruzione del sé desiderato.
Il narcisista della tua vita voleva una vita di successo? Ha scelto te con una carriera brillante. Il narcisista voleva una famiglia, ovviamente senza assumersi alcuna responsabilità? Ha scelto te con dei figli non più piccoli e bisognosi di attenzioni costanti.
Il senso vuoto che sperimenta il narcisista e il suo scarso senso di identità non sono dovuti esclusivamente al mettere da parte il proprio vero sé. Riguarda anche la mancanza di profondità e ampiezza della gamma emotiva. E inconsciamente o meno, il narcisista patologico fiuta bersagli che possiedono ciò che è assente in loro: empatia, compassione, forza, coraggio, gentilezza, ecc.
E tu sicuramente hai enormi quantità di queste qualità positive.
Purtroppo, come ormai sai bene, il narcisista non era attratto da queste caratteristiche perché ti rendono unica e speciale, bensì per renderle sue, per rafforzare il suo fragile sistema di credenze e creare l’identità che avrebbe voluto avere.
Se non ne sei così sicura rifletti su quel torrente di parole che hai sentito più volte: siamo anime gemelle, siamo uguali, ecc. Scommetto che puoi aggiungerne ancora (per ulteriori informazioni sulla prima fase di innamoramento leggi l’effetto anima gemella del narcisista: come e perché avviene).
Tutte queste belle parole vuote passano dalle labbra del narcisista alle tue orecchie. Questi erano i tentativi del narcisista in cui sei incappata di convincere non solo te, ma loro stessi, su quanto siete simili.
Le relazioni come strategia per definirsi
Per il narcisista le relazioni sono una strategia calcolata per definirsi, un modo per regolare il loro caos interiore. Finché la relazione lo nutre facendolo sentire migliore, è psicologicamente a posto. La sua rabbia interiore è in pausa. Ha temporaneamente soppresso la bestia dell’invidia. Ed è per questo che quando la relazione giunge al termine cambia completamente modo di fare nel bisogno di “bloccarti”. L’innamoramento e l’idealizzazione sono terminati, resta solo la rabbia.
Riconoscere l’invidia nella svalutazione e nello scarto
Quando per il narcisista diventa impossibile sentirsi migliore di qualcuno perché messo di fronte a un reale confronto sociale, con te come punto di riferimento, si scatena la rabbia.
All’inizio, nella fase dell’innamoramento, le tue caratteristiche positive hanno migliorato la sua immagine di sé. Fino a questo punto, attraverso l’identificazione con te, il narcisista è riuscito a illudersi di essere uguale a te. Se tu sei perfetta, superiore a tutti, allora deve esserlo anche lui. Purtroppo l’insostenibile inferiorità porta alla rivalità. E tu non sei inferiore, hai davvero forza, empatia, intelligenza, ecc. e qui anche la forza della negazione del narcisista inizia a incrinarsi.
Perché il narcisista ti ha scelto: narcisismo patologico
Attraverso un processo comparativo ormai interiorizzato, dopo la prima fase di love bombing, le tue caratteristiche positive innescano l’inferiorità del narcisista. Improvvisamente, vengono suscitate sensazioni di essere inferiori, perché lo standard che stabilisci diventa una minaccia.
Possedendo tratti e qualità che non ha, stai mettendo direttamente a repentaglio il suo concetto di sé, quel falso sé a cui si aggrappa per sopravvivere. E a sua volta, per combattere questa sensazione e il rischio di dover guardare la sua ferita narcisistica, il narcisista diventa tuo rivale.
Per il narcisista questo è l’unico modo che conosce per ristabilire il proprio equilibrio. Tuttavia nel suo meccanismo inconscio di autoregolamentazione la vittima diventi tu.
La gioia maligna del narcisista
Per recuperare il suo equilibrio attraverso la supremazia, vieni svalutata, invalidata e abusata. La malattia del narcisista è che il miglioramento di sé arriva a scapito della diminuzione degli altri. Per correggere il disagio suscitato, deve livellare le differenze.
Come autoregolamentazione il narcisista attiva un sabotaggio doloso e intenzionale del bersaglio dell’invidia. È piacere derivato dal dolore di un altro. Nel caso tu sia incappata in un narcisista maligno potresti anche vedere apparire un sorrisetto di soddisfazione sul suo volti, ogni volta che scivola la maschera e sa di averti ferito.
La tua sofferenza lo fa sentire meglio. Combina rivalità e malignità insieme e ottieni odio da parte dello stesso narcisista che un tempo ti idealizzava. Ottieni tutte le tattiche di invalidazione che conosci così bene: dominio, intimidazione, ricatto emotivo, gaslighting, campagne diffamatorie, menzogna, violenza, manipolazione, isolamento, ostruzionismo, silenzio, ghosting, ecc., riproposte all’infinito.
Non c’è una tattica che non ha provato con te, giusto? Tutto questo l’hai vissuto personalmente e sei sopravvissuta.
Perché il narcisista ha scelto te
Riconoscendo l’invidia patologica del narcisista durante le fasi di idealizzazione, svalutazione e scarto, devi accettare anche di non essere stata scelta a caso. Il narcisista ti ha scelto proprio perché sei tutto quello che lui desidera essere e non sarà mai.
Questo nessuno può portartelo via. Sei una persona vera, gentile e piena di amore. Sei ancora quella persona che vedeva solo il lato positivo del narcisista e voleva credere nella bontà essenziale di tutte le persone. Proprio per questo devi riprendere la tua vita e non dare più al narcisista la possibilità di farti ancora sentire disconnessa da chi sei veramente.
Risorse sul narcisismo patologico
Cercare informazioni sul narcisismo è uno dei modi con cui puoi ritrovare la tua libertà, capendo che non puoi vincere contro un disturbo della personalità come questo. Puoi trovare maggiori risorse e informazioni sull’invidia patologica del narcisista in questi libri che ti consiglio:
- Questo amore fa male: Come salvarsi dalle relazioni distruttive e tornare a vivere, Jackson Mackenzie (originale inglese Psychopath Free: Recovering from Emotionally Abusive Relationships With Narcissists, Sociopaths, and Other Toxic People)
- The Sociopath Next Door, Martha Stout, disponibile solo in inglese
Condividi i tuoi pensieri
Scrivi i tuoi pensieri, esperienze e approfondimenti sui problemi causati dal narcisismo patologico nei commenti qui sotto e condividi questo articolo sui social network. Condividere può aiutare le altre vittime di narcisisti patologici a informarsi per rivendicare la propria libertà ❤︎
Supporta Amore Narciso
Se le informazioni che hai trovato sul narcisismo patologico e su come spezzare il ciclo dell’abuso narcisistico ti sono stati utili, supporta Amore Narciso con una donazione su PayPal. Puoi contribuire alla pubblicazione di nuovi articoli e alla diffusione di maggiore consapevolezza su come liberarsi da una relazione con un narcisista.