Se ti sei riconosciuta nella descrizione di del perfezionismo riportata nell’articolo In che modo l’abuso narcisistico provoca perfezionismo: silenzia le critiche ora, vuoi sicuramente abbandonare questo modo di vivere e smetterla di fissare standard irraggiungibili per te stessa.
Cos’è il perfezionismo negativo
Il perfezionismo auto orientato e orientato verso gli altri sono entrambi disadattivi quando utilizzati per evitare esiti negativi come nelle relazioni abusive, feedback critici da parte degli altri, senso di fallimento, ecc. Il perfezionismo auto orientato si riferisce alla spinta al raggiungimento di determinati standard che proviene da dentro di te, mentre il perfezionismo orientato all’altro riflette la motivazione derivante dalla convinzione che gli altri si aspettano che tu li raggiunga.
Questi tipi di perfezionismo sono noti come perfezionismo negativo e contrastano con il perfezionismo positivo che persegue risultati positivi senza la paura di esiti negativi. Se stai applicando il perfezionismo negativo alla tua vita, conoscerai presto i costi elevati che comporta, tra cui:
- Stanchezza e burnout
- Depressione, ansia, vergogna
- Perdita della capacità di provare soddisfazione o felicità
- Indecisione, ridotta capacità di stabilire le priorità, procrastinazione
- Pensiero in bianco e nero
Il perfezionista insegue all’infinito standard perfetti e impossibili. La convinzione alla base di ciò è che il valore di sé aumenterà raggiungendo aspettative elevate e che il rischio di rifiuto da parte degli altri diminuirà. Entrambi sono necessari affinché il perfezionista si senta degno a causa del condizionamento nelle relazioni abusive.
Ovviamente questi standard prefetti sono del tutto irrealistici. Alzando l’asticella dei risultati dove non puoi raggiungerla, ti assicuri solo di dover costantemente far fronte al fallimento. Questo dà voce a quella voce che ti dice che non sei abbastanza brava. Piuttosto che aumentare effettivamente la tua autostima e la tua autoefficacia, sei ostacolata dall’idea di perfezione. Finché, ovviamente, non hai sconfitto la maledizione del perfezionismo. La cosa fantastica è che puoi cambiare.
Sii solo te stessa
I consigli che seguono sono perfetti se hai una relazione o una storia di codipendenza o abuso narcisistico. Per prima cosa, cerca di mettere a tacere il tuo critico interiore, che è davvero il segno lasciato dal narcisista, e fai emergere la voce del tuo vero sé. Quindi annulla la sopraffazione che si verifica come effetto collaterale del perfezionismo negativo.
Riconosci i tuoi valori
Spesso, il senso di identità si perde un po’ a causa dell’abuso narcisistico e/o della codipendenza. L’abuso ti fa mettere in discussione tutto e tutti. Questo si estende anche alla perdita di fiducia in te stessa e all’incertezza su chi sei.
Una cosa su cui puoi sempre fare affidamento sono le tue convinzioni fondamentali che sono legate ai tuoi valori. Puoi contare sul tuo senso di ciò che è giusto, di ciò che è importante per te e di ciò che funziona per te, essendo la tua bussola quando ricostruisci il tuo senso di sé (per ulteriori informazioni leggi come rivendicare i tuoi confini personali dopo un abuso narcisistico usando i tuoi valori).
Il perfezionismo tende ad essere indiscriminato. Tutto è di fondamentale importanza e tutto deve essere fatto alla perfezione. Questo è il pensiero programmato a livello di superficie. Esercitati a chiederti consapevolmente se questo è vero per rivelare i tuoi valori.
Per esempio, quando passi ore a stirare la biancheria per eliminare ogni piega da capi che non verranno indossati o utilizzati se non in casa, fermati e chiediti se questo è importante quanto passare il tempo a goderti ciò che sta suscitando le risate così fragorose dei tuoi figli o dei tuoi amici nella stanza accanto.
Se ti fermi abbastanza a lungo per pensare consapevolmente a questo, probabilmente sceglierai il tempo con le persone care rispetto a stirare la biancheria! Il motivo sono i tuoi valori. I tuoi cari e la loro gioia contano per te più delle ore insensate a stirare lenzuola e mutande.
Attingere ai tuoi valori quando affronti un compito ti aiuta a stabilire le priorità e a ridurre la concentrazione su ciò che conta davvero per te e su dove scegli di investire il tuo tempo e le tue energie.
Pratica la gratitudine verso te stessa
Come perfezionista negativo, possiedi una voce interna che ripete continuamente che non sei abbastanza brava. Questo avviene perché sei codipendente e/o hai vissuto abusi narcisistici. Hai passato davvero dei momenti difficili. Molte persone non riescono a uscirne. Questo è un fatto.
Eppure tu sei qui. Ce l’hai fatta. E non devi ringraziare nessuno tranne te stessa. Francamente, sopravvivere all’inferno dell’abuso narcisistico non è un’impresa da poco. Per cui significa che sei più che abbastanza brava. Sei davvero straordinaria.
Prenditi del tempo adesso per riconoscere questo in te stessa. Per ringraziare te stessa. Per essere grata a te stessa. Essere grata per la vita e per come sei sopravvissuta è un altro modo per ridefinire le priorità di dove e come focalizzi l’energia.
Oltre a questo campanello d’allarme che ricorda quanto sei straordinaria e quanto poco contano davvero i compiti che il perfezionismo negativo ti impone di fare, integra la pratica della gratitudine ogni giorno.
Sfida il pensiero in bianco e nero
Puoi analizzare l’importanza di un compito in base ai tuoi valori e decidere se è importante. Ora però è tempo di sfidare il perfezionismo negativo combattendo il pensiero in bianco e nero che lo accompagna. Se pensi di non poter fare delle cose (andartene, trasferirti, ecc.) finché non hai fatto altre cose prima, oppure se devi provare ogni possibilità prima di scegliere cosa fare, rischi di rimanere sommersa da questo lato oscuro del perfezionismo negativo. In consigli seguenti ti aiutano a fermare questo ciclo di pensieri estenuanti.
Scomponi i compiti in blocchi più piccoli
All’inizio di un qualsiasi progetto personale, immagina cosa vuoi ottenere. Scopri come portare a termine il lavoro in generale e poi scomponilo in blocchi più piccoli. Lavora metodicamente attraverso questi piccoli compiti. Usa quell’eccellente disciplina che applichi per perseguire la perfezione e raggiungi i tuoi obiettivi un pezzo alla volta.
Questo sarà senza dubbio una sfida con la procrastinazione costante. Se ti vengono in mente cose a cui non avevi pensato prima, annotalo e assegnalo come un nuovo compito, piuttosto che aggiungerle a quello su cui stai lavorando nel momento in cui ti viene in mente. L’uso di un piano preimpostato, con blocchi più piccoli e obiettivi raggiungibili, contrasterà la procrastinazione e ti fornirà un modo semplice per monitorare i progressi.
Imposta scadenze raggiungibili
Combatti la procrastinazione e l’indecisione usando le scadenze per completare ogni pezzo. Non quelli flessibili in cui un’ora diventa improvvisamente una settimana, ma i tempi che scegli tu. Solo in questo caso, applica un po’ di pensiero in bianco e nero.
Per quello che non riesci a fare nel tempo previsto, chiediti se fa davvero la differenza per l’obiettivo generale o se puoi non farlo. Potresti scoprire che il pavimento del bagno non lavato non è una situazione di vita o di morte. Fai un passo indietro e guarda il quadro generale. Se è qualcosa di non così importante, lascia perdere.
Sviluppare la capacità di lasciar andare le cose è uno dei più grandi cambiamenti che farai per riprenderti dal perfezionismo, dalla codipendenza e dall’abuso narcisistico. Fatti questo regalo, inizia a esercitarti ora.
Inoltre, quando noti che stai procrastinando una decisione, fermati e concediti un breve e rigoroso lasso di tempo per prendere la decisione, per esempio dieci minuti. Probabilmente pensi di non poter prendere una decisione procrastinata per due settimane in dieci minuti, tuttavia se hai procrastinato probabilmente hai già tutte le informazioni di cui hai bisogno. Scegli, forse è qualcosa di non così importante per te. Credi in te stessa.
Libera del tempo per te
Pianifica molte pause regolari in cui trascorri del tempo lontano dal progetto che hai deciso di realizzare. Queste pause non sono negoziabili. Come perfezionista, la prima cosa da sacrificare per fare le cose secondo gli standard che richiedi, di solito è qualsiasi momento frivolo che non concorre all’obiettivo finale. Ovvero la cura di te stessa.
Il tempo di riposo in cui puoi allontanarti dai tuoi compiti è fondamentale per evitare di ossessionarti su come fare le cose perfettamente e riguadagnare la giusta prospettiva. Vale qualsiasi sia il tuo progetto. Di massima importanza, ti assicura di ritagliarti del tempo per vivere.
Perché seguire questi suggerimenti antiperfezionismo
I consigli antiperfezionismo riportati in questo articolo riguardano il recupero, per supportarti nella ricostruzione e nel rivendicare chi sei. Previeni la sopraffazione aggirando i processi mentali che ti impongono di fare cose piuttosto che essere semplicemente te stessa. Amplifica i tuoi valori e la tua gratitudine per liberarti dal lavaggio del cervello del narcisista che chiedeva la perfezione.
La pratica consapevole di questi suggerimenti ha un effetto valanga che ti farà finalmente sentire più che abbastanza brava. Sei straordinaria ed è ora di essere orgogliosa di te e condividere il tuo vero sé senza scusarti.
Sii solo te stessa. Non c’è sicuramente niente di più perfetto che essere liberamente te stessa.
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